Anna e suo figlio Valerio, scappano da un uomo che ha demolito l'amore con le sue mani. Che ha picchiato la donna fino a distruggerla e che ha reso suo figlio un ragazzo chiuso, fragile, pieno di risentimento. Anna sarebbe dovuta finire tra le colonne di un giornale, una notizia tra le notizie, il corpo frantumato di una donna che va ad aggiungersi alle centinaia di corpi di donne che ogni anno raccogliamo nelle nostre case, nelle nostre strade. Vittime dell'inganno di sentimenti malati. Ma Anna non sarà lì. "La vita possibile" esiste, la via d'uscita c'è. Ribellarsi è necessario e alle volte è anche un dovere. La possibilità è quella di trovare una folle e dolce amica che ti aiuta, una casa anche se piccola che ti accoglie, un lavoro seppur duro che ti sostiene. Un futuro. Magari ancora amore. Anna e Valerio lo sanno, sono convinti di poter tornare a vivere e lo vogliono con tutta la loro forza.